L’Agenzia delle Entrate azzera il correttivo individuale anticrisi (uno “sconto” sul compenso minimo che il Fisco si aspetta venga dichiarato), e precisamente quello “individuale”, dovuto alla presenza di minori uscite nel 2011 rispetto agli anni precedenti per le “spese variabili” (quelle date dalla somma dei righi G7, G8 e G9 di GERICO). Il contribuente-dentista che avesse diritto all’applicazione del correttivo, perchè nel 2011 ha sostenuto minori spese variabili rispetto ai due anni precedenti, non ne avrà però, a seguito di questa “novità”, alcun beneficio in termini di maggiore facilità nel raggiungere la congruità, perchè, come si vede nell’immagine allegata, immagini presi dai provvedimenti del Governo in materia, i coefficienti di riduzione collegati a questo correttivo, che l’anno scorso risultavano belli cospicui, per il 2011 sono stati portati a 0. L’unica spiegazione è che per il Fisco nel 2011 i dentisti non hanno sofferto, per fortuna, la crisi!
Filed under: Fisco | Tagged: correttivi anticrisi, Studio di settore dentisti, VK21U |
Rispondi