Come è noto, la marca da bollo da apporre sulle ricevute sanitarie superiori ai 77, 47 €. costa 1,81 €..
I professionisti, per quanto riguarda fatturazione e incassi di queste ricevute, non si comportano in modo uniforme: c’è chi si fa dare l’importo della marca dal cliente, oltre a quello delle prestazioni, e in tal caso il costo della stessa per il professionista è pari a zero, c’è chi invece non la incassa, oppure adotta altre strategie di fatturazione.
In questi ultimi casi, la marca può avere un costo reale, per il professionista, fino a 3,62 €., esattamente il doppio del costo “vivo” della stessa.
Per capire a fondo questo aspetto della gestione, è stato creato un foglio di calcolo interattivo che fa vedere come il costo reale della marca varia in base alla modalità di fatturazione e incasso e alla aliquota IRPEF del professionista. Seguire il link sottostante:
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[…] dell’art. 54 del TUIR per il dentista, e dell’art. 99 sempre del TUIR per la società. La spesa effettiva per ogni marca saranno dunque i due euro meno il risparmio […]
[…] dell’art. 54 del TUIR per il dentista, e dell’art. 99 sempre del TUIR per la società. La spesa effettiva per ogni marca saranno dunque i due euro meno il risparmio […]